Secondo l’AIP(associazione italiana Psicologia) i traslochi sono fonte di stress alla pari del divorzio.
Traslocare in un nuovo appartamento comporta una serie di dubbi e domande: meglio affidarsi a professionisti traslocatori o arraggiarsi in proprio? I mobili sono troppo grandi per trasportarli soltanto con la propria forza e dove caricarli per lo spostamento?
Fare tutto da soli comporta un bel risparmio, ma significa accollarsi la responsabilità sul mobilio e i danni parovocati da un lavoro maldestro e inesperto potrebbero essere ingenti.
Quindi il consiglio è di non essere troppo frettolosi nella decisione e valutare svariati preventivi di professionisti del settore.
Se si opta per il fai-da-te è necessario organizzare gli imballaggi, quindi saranno indispensabili scatoloni, nastro per pacchi, polisitolo. Per il trasporto occorrerà un furgone e corde per legare il mobilio ed evitare graffi. Anche smontare e rimontare i mobili non è proprio un gioco da ragazzi, la cucina ad esempio può rappresentare un vero e proprio rompicapo, quindi è opportuno segnare i vari pezzi e crearsi un piccolo manuale di montaggio.
Una buona soluzione potrebbe essere prendersi carico degli imballaggi e lasciare i lavori più complessi e delicati a degli specialisti.
Ci sono tante ditte serie, evitate i traslocatori abusivi, meglio concedersi un trasloco gestito da professionisti dotati di assicurazione contro potenziali danni.
Anche il periodo può influire sul prezzo, sono assolutamente da evitare i mesi di giugno e luglio, in primavera i cambi casa sono molto frequenti e le aziende di traslochi non concedono prezzi di favore.
E’ meglio occuparsi personalmente di piante e animali e in caso di bambini piccoli è bene parlare molto