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Compro oro: le truffe in agguato

Ultimamente si parla molto dell’oro. Le famiglie in gravi difficoltà si rivolgono sempre più spesso ai negozi compro oro per avere dei soldi contanti. Infatti monetizzare i propri oggetti in oro rappresenta spesso l’ultima e necessaria spiaggia per le famiglie  che si trovano a far fronte a difficoltà finanziarie.  Il valore dell’oro è molto cresciuto negli ultimi anni essendo questo percepito come un sicuro bene rifugio in tempo di crisi.

Alla criminalità organizzata l’oro piace e, grazie al supporto di oreficerie non propriamente oneste, riescono ad averlo in nero e per pochi soldi. Insomma, si compra oro in maniera illegale e senza denunciare nulla al fisco, perché sui libri contabili di queste gioiellerie e compra oro disonesti non appare nulla. Per questo motivo, la Guardia di Finanza di Napoli e Arezzo ha scoperto un giro di oro per un valore di 183 milioni di euro, sequestrando, in pochissimi giorni, ben 4500 chili di oro, 11.000 chili di argento. Il tutto ha anche portato alla denuncia di 118 persone con l’accusa di associazione a delinquere, ricettazione, riciclaggio, frode fiscale ed esercizio abusivo del commercio d’oro. Se si pensa che questi dati sono relativi solo alle due città menzionate precedentemente, si capisce che dietro all’oro c’è un mondo illegale non indifferente. Le mafie dell’oro sono in continua crescita nel nostro Paese, dato che in questo modo possono riciclare denaro sporco in maniera sicura e molto redditizia. Le associazioni criminali entrano in possesso di grossi quantitativi di oro in maniera molto semplice, ossia creando nelle varie città, degli sportelli “oro-contante” che non sono per nulla legali ma che, grazie alla tecnica del passa parola, vengono conosciuti dai clienti che vi si affidano. Quello che attrae la gente è il fatto che, naturalmente, a differenza dei compro oro legali, questi legati alle mafie riescono a comprare a un prezzo maggiore: il cliente, quindi, tende ad affidarsi, ma è bene sapere che si tratta di una truffa bella e buona. Nel frattempo, il fatturato delle aziende orafe oneste è in leggero ma continuo calo. Per evitare tutto questo, e  i giornali in questi ultimi tempi stanno parlando molto di questo,  l’Associazione Italiana Anti-Riciclaggio, assieme all’Anopo, ha voluto fare un dossier in merito, per mettere in luce quali sono e dove si trovano i compra oro illegali. Inoltre, si vorrebbe presentare una proposta di legge per regolare in maniera rigorosa la vendita e l’acquisto dei metalli preziosi quali argento e oro.

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