Ballarò resta il programma di maggior ascolto in Rai
In queste prime settimane di programmazione Ballarò sta facendo faville. Il talk politico di Giovanni Floris registra, ogni martedì, il tutto esaurito. Praticamente è sempre lui a vincere, o, comunque, a piazzarsi ad un dignitosissimo secondo posto. Una media di quattro milioni di spettatori per l’ultimo baluardo del talk politico che avvince. Essì perché, dopo il seguitissimo Anno Zero, nessuno è riuscito a portare a casa i milioni di spettatori ravanati ogni giovedì da Michele Santoro. Hanno fallito Gianluigi Paragone con il suo “L’Ultima Parola” e Mediaset con “La versione di Banfi” che si sono rivelati un vero flop, racimolando la cifra scarsa di 600 mila spettatori.
Ballarò e Rai Tre resistono resistono ancora
Giovanni Floris, invece, spicca fra tutti. E’ suo il merito se la Rai mantiene una postazione. Rai tre, infatti, resta l’unica delle tre tivu di Stato a non perdere spettatori, ma anzi, ad avere un margine di vantaggio.
Pessimi risultati per la tanto amata Rai, che sconta una pessima gestione e scelte fallimentari. Programmi di grande successo come Anno Zero, Parla con me, o la trasmissione evento di Fazio e Saviano “Vieni via con me” non potevano essere rimpiazzate tanto facilmente. Avrebbero dovuto intuirlo gli addetti ai lavori che si sono resi complici di errori madornali. Mettere al posto di Anno Zero un programma di musica che, tra l’altro, scimmiotta l’altro must di genere, X Factor, è stata un’ingenuità che hanno pagato a caro prezzo. Appena un milione di spettatori, in una serata, quella del giovedì, che ne faceva addirittura 6 con l’ex giornalista Rai. Chissà se è più grave la figuraccia o le perdite economiche dovute alla mancata vendita degli spazi pubblicitari.
Quello che è certo è che la Rai sta prendendo la strada sbagliata. Resta solo da capire se lo fa inconsapevolmente o ne è pienamente cosciente.
Brava Valentina ottimo articolo, anche se il sopraindicato programma dovrebbe essere un po meno di parte.
Bè credo che nonostante la linea editoriale segua un pò la scia del giornalismo di sinistra, Floris riesce ad essere un giornalista serio e professionale. Nessuno è mai completamente obiettivo ma alcuni riescono ad essere più di parte rispetto ad altri e questo non credo sia il caso di Ballarò. Chi esagera è su altre reti.