Donna vamp o donna intellectual?
Esistono davvero due tipologie di donne, da un lato quelle che dedicano la maggior parte delle loro energie al look e dall’altro quelle che preferiscono un libro alla messa in piega?
Secondo me, a grandi linee sì!
Come in tutte le cose, nelle grandi categorie possono coesistere le differenze.
Certo, ci sono donne più interessate all’aspetto fisico e altre che puntano maggiormente all’ intelletto. Chi lo nega. A mio avviso, però, l’importante è non creare delle barriere invalicabili l’una dall’altra tanto da generare confini d’odio e disprezzo. Purtroppo, però, va detto che questo muro già esiste e già divide noi donne, noi che dobbiamo cercare di essere unite il più possibile contro le discriminazioni, il sessismo e la violenza che ogni giorno ci colpiscono.
La donna che vuole essere sé stessa
Io, personalmente, per indole e tendenza, vorrei che ci fossero più le seconde. Anch’io non amo passare ore davanti allo specchio e per carità il mio shopping è fatto più per necessità che per piacere. Essì, un bel libro mi da molta più soddisfazione di un trucco perfetto e un film mi commuove di più di un gioiello. Ma è anche vero che nella mia vita di donne ne ho incontrate tante ed ho trovato molta più sensibilità ed intelligenza in una ragazza truccata che in una black block minimalista.
Non sopporto le veline ma neanche le intellettualoidi spocchiose che ti guardano dalla testa ai piedi e ti insultano solo se non osi indossare un poncho.
Mi piacerebbe che le ragazze, anche quelle che amano curare e valorizzare il proprio aspetto, puntino sempre sull’intelligenza e sulle proprie capacità. La beltà dovrebbe essere un aspetto secondario. Meglio arricchire la personalità per renderla più forte tanto da poter essere indipendenti ed emancipate moralmente e socialmente.
In questo modo si potrebbe convivere e magari unirsi per combattere contro lo sporco maschilismo. Non so, io la penso così. Accettandoci l’una con l’altro, e cogliere gli aspetti positivi da entrambe le parti.
E voi che ne pensate, come dovrebbero essere in realtà le donne?
Ci sono donne che vanno matte per le borse, le scarpe o i vestiti.Io non so se sia un pregio o un difetto, ma io sono una donna che impazzisco per acquistare un libro o scambiare un libro usato. Cerco di non trascurarmi, solo che considero più importante nutrire il cervello.
Ciao Gabriella. Concordo pienamente. Per me curare l’immagine, il proprio aspetto, il proprio look è importante ma non per essere migliore delle altre, ma semplicemente per rispetto di sé, in più, potrebbe essere anche un modo per sperimentare la nostra creatività. L’estetica come un gioco di fantasia e creatività insomma. Molto spesso i miei vestiti oppure la mia bigiotteria è creata da me, questo mi riempe d’orgoglio e mi stimola non poco. Detto questo, una persona che cura solo l’immagine, non solo ha poco da offrire agli altri, diventando poco attraente, ma col tempo, con l’età e la bellezza che man man cambia, può sentirsi sola e preda di facili raggiri perchè nel frattempo non ha allenato il cervello. Insomma, una donna che ama la lettura, ama mettersi in gioco, imparare e soprattutto arricchirsi di contenuti ed esperienze, a mio avviso, riuscirà a diventare una persona adulta completamente indipendente e libera. Ed questa questa la donna che voglio diventare e che auguro a tutte di essere, una donna matura, un’anziana se vuoi, ancora affascinante dalla mente libera e lucida, carismatica che sa carpire l’attenzione ed essere stimata, a qualsiasi età. 🙂