Lo swapping abbigliamento è un nuovo modo di barattare, cioè scambiare indumenti con altri capi di abbigliamento. Purtroppo negli ultimi tempi la capacità economica di numerose famiglie italiane è diminuita a causa della profonda crisi che sta attraversando il nostro paese.
Ci sono persone che hanno perso il lavoro e trovarne uno nuovo è molto difficile, altri giovani sono stati messi in mobilità dall’azienda presso la quale lavoravano o in cassa integrazione, quindi percepiscono uno stipendio minore rispetto a quello previsto per la propria mansione lavorativa, di conseguenza vivono una situazione economica difficile e spesso non possono spendere soldi nell’acquisti di indumenti. Grazie allo swapping dell’abbigliamento è possibile scambiare capi di vestiario che non si utilizzano più per diversi motivi con indumenti che invece sono necessari.
Le caratteristiche dello swapping
Lo swapping si basa su un vero e proprio baratto, una delle prime forme di commercio utilizzate dai nostri antenati. In tempi di crisi come quelli che purtroppo stanno vivendo molte famiglie italiane, poter scambiare indumenti che non servono più con altri che invece possono essere utili, è la soluzione ideale per procurarsi ciò di cui si ha bisogno senza spendere soldi, quindi risparmiando. Lo swapping è stato ideato in America ma ormai è utilizzato in tutto il mondo e non prevede solo lo scambio di indumenti ma anche di altre tipologie di oggetti, come accessori vari, elettrodomestici, cd ecc.
Quando cambia la stagione e si tirano fuori dall’armadio i vecchi indumenti, molte persone si rendono spesso conto di avere alcuni capi che in realtà non si utilizzano più, magari perchè non rispecchiano più il proprio stile oppure sono diventati piccoli.
E’ proprio questo genere di vestiario che può essere utilizzato nello swapping, ad esempio si cerca di barattare un paio di jeans che non si utilizzano più, ricevendo in cambio un giacchetto che può invece essere utile.
Come scambiare gli indumenti
Esistono diversi siti dedicati allo swapping abbigliamento, come Permute.it, dove singoli o gruppi di persone desiderano effettuare gli scambi di indumenti che hanno lo stesso valore. Naturalmente la stima del valore dei capi di abbigliamento avviene su base fiduciaria, quindi è importante che chi si propone di fare lo scambio si comporti in modo corretto.
E’importante sapere che ci si può trovare davanti ad una situazione di swaplifting, vale a dire l’aver spedito il capo concordato senza però ricevere poi nulla in cambio. In questo caso è importante avvertire tempestivamente il sito sul quale è avvenuto lo scambio, che provvederà a cancellare l’account della persona che ha tenuto questo comportamento.
La permuta è legale?
La risposta a questa domanda non è così scontata: pochi sanno infatti che le operazioni legate alla permuta sono disciplinate dal Codice Civile: i riferimenti precisi si trovano nel Libro IV delle obbligazioni, al Titolo III dei singoli contratti, Capo III “Della Permuta”, negli articoli dal 1552, al 1555.
Stando alla definizione ufficiale, un contratto di questo tipo regola il trasferimento reciproco dei diritti di proprietà legati a beni e cose, fra contraenti, così come avveniva anticamente proprio attraverso la forma del baratto.
Differenze con la vendita vera e propria
Nelle transazioni di questo tipo, non assistiamo al versamento di denaro in cambio della proprietà, così come accade per la vendita vera e propria; eppure a livello di Codice Civile, troviamo applicabili le stesse norme, considerate come compatibili e sancite dall’articolo 1555.
L’effetto della contrattazione tramite permuta è reale ed ha una esecuzione istantanea fra le parti in gioco; per quanto riguarda la formula del contratto in sè, non esiste un modello di riferimento specifico (tranne alcuni casi sanciti a livello legale) ma sono i soggetti in gioco a delinearne la forma specifica. In generale, per quanto riguarda le attività commerciali, le forme contrattuali di questo tipo sono rare; diverso è però il caso delle permute immobiliari, che godono ultimamente di una forte vitalità.