Pane: regole per congelarlo e per scongelarlo
Il pane è certamente uno dei migliori alimenti che si presta ad essere congelato sia per brevi che per lunghi periodi. Tuttavia bisogna fare attenzione a seguire alcune regole relative ai tempi e ai modi di congelamento in modo da evitare che il pane vada comunque perso o diventi molle ed insapore una volta scongelato.
Sebbene non subisce perdite particolari dal punto di vista nutrizionale, certo il congelamento del pane non ne migliora la qualità.
La prima regola da tenere a mente è che se il pane è stato acquistato in un forno e si desidera conservarlo allora è indispensabile congelarlo appena giunti a casa, a patto però che non sia caldo. In questo caso bisogna farlo raffreddare in quanto se congelato immediatamente condensa e una volta scongelato diventa molliccio.
Pane: congelarlo nel modo giusto
Per congelare bene il pane è importante anche scegliere una giusta carta avvolgente; ricordate che la carta da forno non è il massimo per la conservazione in freezer, mentre l’ideale è la carta trasparente a prova di vapore alla quale si deve aggiungere anche un secondo strato di alluminio se si ha intenzione di congelarlo per settimane o mesi.
Fare attenzione di far uscire tutta l’aria dal sacchetto, di fasciare bene il pane in modo molto stretto così da impedire la creazione di sacche d’aria dove si creano cristalli liquidi che lo induriranno una volta congelato.
Per eliminare l’umidità e l’effetto molliccio basta mettere in fondo al sacchetto un pezzo di scottex o coprire il pane prima di avvolgerlo in modo da mantenerlo friabile. Altro segreto è quello di congelare il pane dopo averlo tagliato così da poter scongelare di volta in volta solo la quantità di cui si ha bisogno. Per scongelarlo potete o farlo o naturalmente o metterlo nel microonde per 30 secondi, lasciarlo nel forno una volta spento in modo da evitare che la crosta sia croccante e l’interno ancora congelato.
