Tra i tanti elettrodomestici è diventata fondamentale la lavatrice, che purtroppo consuma un quarto di tutta l’energia elettrica impiegata per i lavori domestici. Insieme con la lavastoviglie questo tipo di elettrodomestico danneggia gravemente l’ambiente a causa dei detersivi impiegati. Quindi ricordatevi di selezionare i programmi più indicati per i vostri lavaggi e usate meno detersivo di quello consigliato sulle confezioni. Prima dell’acquisto è importante verificare alcune caratteristiche:
• la facilità d’uso con comandi semplici da manovrare;
• il filtro facile da raggiungere e pulire;
• il programma per la biancheria più delicata;
• la presenza di un programma economizzatore o a mezzo carico;
• il termostato regolabile;
• la garanzia con copertura totale;
• Per quanto riguarda la sicurezza non basta che possieda il marchio IMQ: occorre anche un dispositivo antiallagamento che blocchi l’arrivo dell’acqua se c’è la minima perdita (in alcuni nuovi modelli è possibile bloccare i comandi e il cassetto dei detersivi in modo che i bambini non possano manovrare la lavatrice). Sapere come usare correttamente la nostra lavatrice influisce molto anche sulle sue prestazioni e anche sulla sua longevità. Nonostante esistano centri di assistenza e riparazione elettrodomestici a Torino, Milano, Roma e in tutte le principali città italiane, è bene imparare il corretto utilizzo dell’elettrodomestico, in modo da evitare e prevenire interventi da parte dell’assistenza tecnica e far durare la nostra lavatrice il più a lungo possibile.
Per usarla correttamente
Per usare correttamente la lavatrice occorre tenere presenti i seguenti punti:
• la scelta nell’acquisto;
• la conoscenza delle prestazioni della macchina;
• la qualità dell’acqua;
• la composizione e il costo del detersivo;
• l’orario dell’uso quotidiano.
Le lavatrici in commercio consumano mediamente 80-90 litridi acqua per lavaggio, ma le più moderne consentono di risparmiare ulteriormente acqua tramite il lavaggio ‘a pioggia’ o il tasto ‘risparmio’ per piccole quantità di biancheria.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, è meglio mettere in moto la lavatrice la sera, quando la richiesta di elettricità diminuisce (la maggior parte delle attività produttive sono a riposo), le centrali vengono impegnate di meno è possono erogare senza sovraccarichi di potenza.
La lavastoviglie
La lavastoviglie non ha avuto lo stesso successo della lavatrice. In questi ultimi anni però si vende di più grazie alla trovata delle cucine compatte che ne prevedono la presenza.
Gran parte dell’energia usata dalla lavastoviglie, circa l’80%, viene consumata per il riscaldamento dell’acqua; un carico di piatti lavato con questo elettrodomestico richiede ben il 37% in meno dell’acqua necessaria per lavare lo stesso carico manualmente. Tuttavia è meglio lavare solo a pieno carico; usare cicli brevi, eccetto per i piatti più sporchi; scegliere un dispositivo di asciugatura ad aria fredda anziché calda (si risparmia il 15% dell’energia) e, se non dovesse possederlo, spegnere la macchina dopo il lavaggio e aprire lo sportello per far asciugare i piatti naturalmente.
Per avere un miglior risultato è consigliabile passare i piatti sotto l’acqua prima di metterli nell’apparecchio. Posizionate il termostato a50 °C e ricordate di non accostare mai la lavastoviglie al frigorifero, perché il suo calore fa funzionare a più alto regime il motore di quest’ultimo.