, da sempre presente nella nostra vita
Nella nostra vita i colori sono molto importanti; attraverso la loro luce, infatti, riescono a trasmetterci sensazioni visive, emozioni profonde anche impercettibili che influiscono in un modo o nell’altro sul nostro umore. Da un punto di vista scientifico, questo processo è chiamato “cromoterapia”. Tutti noi ne conosciamo significato molto a grandi linee, ovvero, metodo curativo attraverso l’utilizzo dei colori. Ciò che invece non sappiamo è quanto, ogni colore, ogni raggio di luce e ogni tonalità possa influenzare effettivamente il nostro benessere psico-fisico.
Oggi ci soffermeremo su questa tecnica naturale della salute per capirne assieme le caratteristiche, le potenzialità e, proprio il caso di dirlo, le sfumature di quello che molti reputano essere la soluzione naturale al nostro stress quotidiano.
La cromoterapia come cure di ieri e d’oggi
La cromoterapia non è una scoperta recente, si hanno prove certe, infatti, che questa disciplina fosse già stata applicata in tempi antichi. Oggi è uno dei criteri per la scelta degli arredi. Ogni architetto non può, se è un bravo architetto, prescindere dalle potenzialità e dall’importanza dei colori nei diversi ambienti di casa.
Come abbiamo già detto, la cromoterapia ha radici molto antiche. Nell’antico Egitto, ad esempio, i templi venivano costruiti in modo che la luce filtrasse attraverso i colori dell’iride permettendo ad ogni suddito di avvicinarsi al colore che in quel momento rifletteva meglio il suo stato d’animo.
Oggi, non soltanto sappiamo che i colori intorno a noi ci aiutano a stare bene, ma grazie ai progressi scientifici, conosciamo anche le singole proprietà terapeutiche d’ogni tonalità. Sono molti gli psicologici, infatti, che decidono d’utilizzare le tecniche dell’associazione dei colori a stati d’animo ed emozioni per leggere meglio l’inconscio delle persone.
Ma anche noi, nel quotidiano, ne facciamo uso senza nemmeno rendercene conto. Espressioni come “nero di rabbia”, “verde d’invidia” esprimono perfettamente gli stati emozionali dei nostri racconti.
Ma andando più nel dettaglio, come fanno i colori ad influenzare la nostra vita?
Ricerche scientifiche dimostrano che la nostra pelle, essendo sensibile alla luce e capace di filtrare i raggi solari, riesce anche a filtrare le radiazioni emesse dai singoli colori. Il nostro corpo capta questi stimoli e reagisce tramutandoli in energia chimica a sua volta trasformata in funzioni.
E’ facile intuire, quindi, il perché abbiamo un effetto energizzante con un tono e rilassante con un altro e così via. In quest’ottica si sfrutta la cromoterapia anche per curare le malattie. I colori, profusi nella giusta dose, sono in grado di far produrre all’organismo sostanze benefiche che possono agevolare, innescare o velocizzare il processo di guarigione.
Caratteristiche dei colori secondo gli studi di cromoterapia
Andando a restringere il discorso, vediamo, nello specifico, le caratteristiche dei colori più importanti. Facendo una tabella con le singole descrizioni potremmo sapere quali sono da adottare nella nostra vita, nel vestiario o nell’arredamento, per meglio comunicare agli altri la nostra personalità oppure il nostro stato d’animo di quel momento.
Il bianco ad esempio è considerato un colore puro, neutro. Non a caso è simbolo di purezza, pulizia, semplicità e d’ordine più in generale. Ma può anche trasmettere senso di monotonia per la sua freddezza. Negli ampi spazi esprime senso di vuoto e può anche stancare l’occhio. Nelle culture orientali può anche essere associato alla morte.
Il giallo da energia. Stimola il dinamismo, non a caso è il colore del sole e quindi ci rende attivi e, a volte, anche felici. Purtroppo, è anche associato alle malattie, alla disonestà e al tradimento.
Il rosso essendo un tono deciso, è considerato il colore forte. Talvolta a connotazione maschile. E’ associato anche alla guerra ed ha un effetto eccitante che aiuta a venire fuori da momento d’apatia. Evoca amore e passione, ma ricorda anche il sangue e la guerra; elementi entrambi legati alla passionalità.
Il blu è il colore del cielo e del mare. Estremamente naturale e familiare. Esso evoca spazi aperti e tranquillità. Emotivamente spinge alla riflessione e all’armonia, ma può anche rimandare a tempeste e quindi a movimento, intensità e talvolta pericolo.
Il verde, essendo il colore della terra, dell’erba e degli alberi diventa per noi molto familiare. E’ associato alla forza, alla ferità e trasmette un senso di sicurezza e calma. I suoi effetti benefici sono molteplici ma si lega anche a sensazioni negative come l’invidia, la gelosia ed il rancore.
L’arancione è un altro colore caldo. Anch’esso associato al sole e quindi alla natura. Energizza ma aiuta anche il rilassamento. In cromoterapia potrebbe anche comunicare stati d’irritabilità e soffocamento.
Il rosa è il colore femminile per eccellenza. Esprime ingenuità e debolezza ma anche freschezza, dolcezza e giovinezza. Anch’esso è un colore rilassante ma trasmette in negativo sensazioni legate all’irascibilità e irritazione.
Il nero è il colore della notte, del buio e delle paura. Trasmette fascino ed eleganza e potere. Nella maggior parte dei paesi è associato anche al lutto e alla tristezza.
Il grigio rimanda alla modernità. Forse per il cemento ed il ferro. Si pensa con il grigio all’intelligenza, alla pulizia, ma anche alla malinconia e alla freddezza.
Marrone. Il marrone si associa alla terra e quindi al calore e alla forza. Ma anch’esso, come il nero, è avvicinato alla tristezza e all’apatia.
Il viola è invece il colore del metafisico. Da l’idea d’intelligenza e conoscenza. Rilassa e favorisce il sonno.
Queste sono solo delle indicazioni generali. La percezione emozionale legata al colore è molto soggettiva. Quindi se non vi rispecchiate nelle caratteristiche descritte è perfettamente normale.