Dieta

Dieta: consigli per prepararsi all’estate

Con l’estate in arrivo e la fatidica “prova costume” alle porte sono sempre più numerose le persone, uomini e donne, alle prese con la dieta per dimagrire. L’obiettivo, per tutti, è di perdere peso, di eliminare quegli odiosi rotolini di grasso o di cancellare quegli antiestetici cuscinetti di cellulite che proprio ci impediscono di sentirci a nostro in costume.
Come fare quindi per tornare in forma?

Dieta: le ultime scoperte degli esperti

Stando un recente sondaggio condotto dalla Codacons sarebbero circa otto milioni gli italiani a dieta, desiderosi di recuperare, magari all’ultimo minuto, prima di sfoggiare il costume in spiaggia. Infatti nonostante tutti i buoni propositi che ci accompagnano per tutto l’anno, difficilmente si riesce a resistere alle tentazioni, così spesso l’unica soluzione è la dieta dell’ultimo minuto che difficilmente però produce i risultati sperati. Si perché nonostante le promesse di diete miracolose che ci farebbero perdere “sette chili in sette giorni”, non bisogna mai dimenticarsi che la linea è una diretta conseguenza di una sana alimentazione che, a sua volta, si traduce in uno stile di vita da condurre per tutto l’anno.
Come fare, quindi, per trovare il giusto regime alimentare e contemporaneamente conservare una forma smagliante?
Alcuni studi recenti, condotti dal Dott. Brian Wansink e presentati al Congresso Experimental Biology , hanno dimostrato come per eliminare i chili di troppo e adottare un sano regime alimentare, fondamentale sia innanzitutto l’ambiente nel quale vengono consumati i pasti.
La ricerca ha scoperto e dimostrato che una persona tende a mangiare il 20% delle calorie in meno quando è costretto a spostarsi per prendere il cibo. L’indagine ha riguardato 78 persone alle quali di volta in volta veniva data la possibilità di servirsi da vassoi appoggiati sulla tavola o su di un piano non direttamente alla portata. Ebbene la ricerca ha mostrato come basta rendere leggermente più difficoltoso il “percorso” per riempirsi il piatto per ridurre la quantità di calorie ingerite: -20% per le donne e -29% per gli uomini. Altra cosa dimostrata dalla ricerca è l’importanza di consumare il cibo in un ambiente tranquillo, possibilmente evitando di guardare la tv o di parlare al telefono, tutte attività, queste, che portano a mangiare di più in quanto non permettono di tenere sotto controllo la quantità di cibo assunta.

Dieta: l’importanza della qualità sulla quantità

Quando si tratta di perdere peso, il segreto di una dieta di successo sembra essere la qualità dei cibi che si ingeriscono piuttosto che la quantità. Questo almeno stando ad uno studio della Harvard School of Public Health di Boston che avrebbe scoperto come concentrarsi sulle sole calorie non serva poi a molto e come il successo di una dieta dipenda di più dal modo con cui si scelgono i cibi e dalla capacità di inserire nella dieta cibo naturale.
Nessun problema, quindi, se si abbonda con frutta e verdura, ma anche con yoghurt, pasta e pane integrale, mentre bisogna fare un po’ di attenzione con il riso bianco, la pasta e il pane non integrale e le patate. Da evitare, invece, sarebbero le bevande zuccherate e tutte quelle “schifezze” che in men che non si dica possono rovinare i risultati ottenuti con la dieta. Altra cosa importante è dormire tra le 6 e le 8 ore a notte, visto che la giusta quantità di sonno è fondamentale per raggiungere e mantenere il peso forma.

Esiste la dieta perfetta?

Stando ad una ricerca condotta da alcuni centri di ricerca europei sotto la coordinazione dell’Università di Copenhagen la dieta perfetta potrebbe esistere e sarebbe data da un sapiente mix di carni, formaggi magri, uova, pesce, legumi e frutta.
Lo studio, che prende il nome di Diogenes, è ad oggi considerato come il più importante nella lotta sull’obesità; ad esso hanno preso parte ben 772 famiglie europee per un totale di 938 adulti e di 827 bambini. I volontari sono stati sottoposti ad una dieta ipocalorica di 800 calorie al giorno per circa 8 settimane e divisi in 5 diversi gruppi ai quali sono stati assegnati differenti tipi di dieta a basso contenuto di grassi, e precisamente:
1. Dieta povera di proteine e ricca di carboidrati non raffinati
2. Dieta povera di proteine e ricca di carboidrati raffinati
3. Dieta ricca di proteine e di carboidrati complessi
4. Dieta ricca di proteine ma povera di carboidrati complessi
5. Dieta ricca di carboidrati, frutta e verdura
Si è così scoperto che le diete povere di proteine contribuiscono solo al 13% del bisogno calorico giornaliero, mentre quelle che ne sono ricche sopperiscono a circa il 25%. La dieta migliore sarebbe quella ricca di proteine e povera di carboidrati raffinati che consente di non ingrassare mangiando sino a sazietà e senza bisogno di pesare i cibi.
Insomma ancora una volta per stare in forma e vivere bene basta seguire una dieta bilanciata e senza eccessi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.