Alcuni studiosi della Academy of Medical Royal Colleges (AOMRC) d’Inghilterra affermano che porre fine ad una gravidanza indesiderata non procura rischi per la salute mentale della donna. Le ricerche hanno esaminato storie di donne che hanno deciso di abortire dal 1990 al 2011 ed è emerso che tale scelta non ha provocato squilibri alla psiche femminile.
Abortire non procura necessariamente problemi alla psiche femminile
Lo studio ha, invece, ipotizzato che se la donna è costretta a vivere una gravidanza indesiderata si può incorrere nel rischio di soffrire alcuni problemi legati alla salute mentale. Le donne, invece, che vengono pressate dai partner hanno una maggiore probabilità di patire disturbi psichici. “La nostra analisi – ha detto lo psichiatra Roch Cantwell, presidente del gruppo direttivo della ricerca – mostra che l’aborto non e’ associato a un aumento dei problemi di salute mentale. Le donne che portano avanti una gravidanza indesiderata devono essere rassicurate sul fatto che esse non incorrono nel rischio di avere piu’ probabilita’ di avere problemi di salute mentale se decidono di avere un aborto piuttosto che se decidono di partorire”. Lo studio, ha concluso Tim Kendall, anch’egli del gruppo direttivo, “ha tentato di affrontare i limiti di ricerche precedenti sulla relazione tra aborto e salute mentale. Abbiamo messo a punto la ricerca piu’ completa e dettagliata su questo link sino a oggi mai realizzata”.