Ci siamo. Finalmente, dopo una lunga e trepidante attesa, è arrivato il caldo e amato Sole. Con l’arrivo dell’estate inizia per molti di noi una voglia sfrenata di prendere colorito, di abbronzarci. Inizia quindi la caccia all’abbronzatura perfetta.
Il sole può però rivelarsi, oltre che un alleato, anche un nemico per la nostra pelle e la nostra salute. Proteggere la nostra pelle è molto importante, per evitare un prematuro invecchiamento della pelle, reazioni cutanee ed altro ancora. I rischi immediati di una cattiva esposizione sono i colpi di sole, ma a lungo termine si rischiano addirittura tumori della pelle.
Se proprio non volete stare all’ombra è molto importante, non solo per chi ha la carnagione chiara, la corretta scelta dei prodotti per la protezione solare. Il primo dato da tenere presente è il fototipo, che indica qualità e quantità di melanina presente sulla nostra pelle.
Le persone con carnagione più chiara sono infatti le più sensibili all’azione dannosa delle radiazioni e devono optare in partenza per un fattore di protezione elevato. Da tenere in considerazione sono anche fattori esterni quali l’altitudine, l’albedo, la stagione, l’orario di esposizione e la quantità di prodotto che si applica sulla pelle.
Seconda considerazione, molto importante, è quella di non utilizzare mai cosmetici scaduti, in particolar modo se si tratta di creme per la protezione solare. Infatti i filtri presenti nella crema scaduta non sono più efficaci e si corre quindi il rischio di non essere protetti.
Come riconoscere se la crema è scaduta ? Il Pao, il simbolino a forma di barattolo che vedete stampato sul retro del prodotto, ci indica la scadenza del prodotto una volta aperto. Esempio se il PAO riporta 6M, la crema una volta passati 6 mesi dall’apertura, non è più utilizzabile. Le creme solari, che tipicamente si usano ad agosto e le si acquistano a luglio, difficilmente saranno riutilizzabili anche per la stagione solare seguente.
I raggi solari che raggiungono la Terra sono caratterizzati da diverse lunghezze d’onda, ma quelle che ci interessano in modo specifico sono due, i raggi UVB ed i raggi UVA.
I Raggi UVB, a lunghezza d’onda corta con azione immediata, sono i maggiori responsabili della comparsa di eritemi, scottature e orticaria, mentre i raggi UVA sono raggi a lunghezza d’onda lunga, responsabili dell’abbronzatura, poiché provocano l’ossidazione e l’imbrunimento della melanina già presente sulla cute e ne stimolano la formazione di nuova seguendo il naturale meccanismo di difesa della pelle.
Una protezione solare adeguata deve sempre proteggere la cute dai danni da raggi UVA e UVB e garantire quindi la salute della pelle. Per determinare il livello di protezione adatto per te, devi tener conto del tuo tipo di pelle e dai fattori esterni sopra descritti.
I livelli di protezione possibili sono:
- protezione bassa, indice da 6 a 10.
- protezione media, indice da 15 a 25.
- protezione alta, indice da 30 a 50.
- protezione molto alta, indice superiore a 50.
Riassumendo vediamo quindi alcune piccole ma importanti regole:
- Stendere la crema almeno 30 minuti prima di esporsi al sole;
- Riapplicarla ogni due ore o dopo ogni bagno;
- Non utilizzare prodotti scaduti e vecchi, potrebbero non essere più efficaci;
- Prestare maggiore attenzione durante le prime esposizioni, in questa fase la pelle è più delicata;
Sul mercato sono disponibili dozzine di prodotti per la protezione solare, come ben sapete c’è l’imbarazzo della scelta, ma se preferite scegliere la cosmesi ecobio, potete trovare ottimi prodotti certificati, senza siliconi e parabeni, nickel tested, non testati sugli animali, particolarmente indicati per la pelle sensibile e delicata dei bambini.
Potete trovare le creme per la protezione solare ecobio sia online, che nei migliori negozi Bio.
Buona abbronzatura, in tutta sicurezza !