Tendenza smalti autunnali
Ed eccoci agli smalti di tendenza più estrosi. Fantasie glitter da sfoggiare con parsimonia e classe. Mi raccomando, l’estro e la creatività sono più che benvenute, purché gestite con criterio, armonia e classe!!!
Orbene, con le prime foglie che cadono, abbiamo a disposizione tantissime nuances affascinanti. L’oro ed il rosso di foglia autunnale sono colori davvero accattivanti, non trovate? E ancora, cammello, ruggine, verde e marrone, i colori della frutta secca e della terra, molto intensi soprattutto sulle ragazze dalla pelle chiara su cui si crea un bellissimo effetto di contrasto. Ma mi raccomando, voi ragazze chiare, scegliete le tonalità più scure altrimenti l’effetto tono su tono potete anche scordarvelo. Altrettanto benvenuti sono i colori acidi. Quelli per intenderci che giocano sulle tonalità di verde e giallo che donano un effetto di eccentricità alle nostre unghie. Per chi vuole osare, quindi, vi è materiale in abbondanza con cui giocare. Il verde acqua, ad esempio, è in auge già da un paio di anni e risulta essere molto trendy soprattutto con gli abbinamento casual. Queste nuance donano un bel effetto fresco e creativo alle nostre unghie. Quando le indossate, mi raccomando, non esagerate; bastano un paio di pennellate, il colore deve respirare ed apparire leggero.
Marrone glitter o opaco, sempre di tendenza
Come già abbiamo detto il colore marrone che richiama la terra è sempre di moda. Il marron glacé diviene irresistibile su tutte le unghie. Smalti di tendenza davvero eleganti, belli ed affascinanti. Attraente come pochi che però bisogna saper valorizzare con gli abiti e con gli accessori giusti. E, dunque, per le amanti di questi splendidi smalti consigliamo sfumature opache per un look casual da sfoggiare di giorno e i toni metallizzati, dorati o con riflessi per la versione glamour da sfoderare di sera. Dior è la casa di moda che presenta gli smalti più belli ed accattivanti, ma altrettanto interessanti sono le versioni che propongono Brazilian Bikin, Sephora e Chanel.
