A qualcuno, lo capiamo, potrebbe suonare bizzarro, ma i tatuaggi intimi sono decisamente un trend. Comprendiamo lo stupore, ma la cosa non deve meravigliare più di tanto. Il binomio tatuaggi zone intime è già, di per sé, un’accoppiata che richiama una certa trasgressione. Ma molte di voi, si stupiranno ancora quando scopriranno che i tatuaggi della zona intima, in realtà, possono anche non avere nulla a che fare con la provocazione, anzi.
A volte si tratta semplicemente di scelte estetiche correttive. Scelte che hanno a che fare più col tatuaggio estetico, che con l’arte nuda (è questo il caso di dirlo) e cruda del tattoo. Curiose, eh? Continuate a leggere per rimanere stupite dai diversi campi di applicazione del tatuaggio intimo.
Tatuaggi intimi, un trend sempre attuale
Più ricercati del Sacro Graal, su internet, sono i tatuaggi sulle parti intime di Giulia De Lellis. In un suo scatto in intimo, infatti, l’influencer da quasi 5 milioni di followers ha lasciato intuire la presenza di un tatuaggio pubico. Un’ombra sotto lo slip è bastata per attirarle critiche e curiosità a riguardo. La De Lellis non è certo l’unica ad essersi fatta ricordare per i tatuaggi intimi. Già Belen Rodriguez, qualche anno prima, a Sanremo, si era distinta. Dopo la farfalla tatuaggio intimo,si può dire che la carriera della bella argentina abbia spiccato letteralmente il volo. E che dire della pioniera del tatuaggi intimi? Asia Argento negli anni ’90 era la provocatrice per eccellenza. La sua fama da bad girl crebbe soprattutto dopo una serie di scatti in cui mostrava un tatuaggio sulla parte intima che rappresentava un angelo con le ali spiegate. Apriti cielo!
Tatuaggio pubico o tatuaggio vaginale?
E’ importante fare diversi distinguo quando si parla di tatuaggio intimo femminile. Intanto è bene distinguere tra tatuaggio pubico e tatuaggio vaginale. Banalmente, il primo è fattibile, il secondo, diciamo, non proprio… I tatuaggi intimi sulla zona pubica si possono fare in diverse zone. Richiestissimi sono i tatuaggi sull’inguine, nell’interno coscia e sul cosiddetto monte di Venere. Al di là della zona prescelta, tutti hanno in comune il fatto che sono tatuati su quello strato superficiale di pelle chiamato epidermide. Sembra una puntualizzazione superflua, ma vi assicuriamo che non lo è. Esistono, infatti, donne che richiedono di essere tatuate sulle grandi e piccole labbra. I tatuatori più attenti, evitano di tatuare in zone tanto intime per diversi motivi. Intanto si tratta di zone delicatissime, sprovviste di protezione epidermica. I tatuaggi intimi in questa zona potrebbero portare a problemi di infezioni e irritazioni più gravi del normale. Senza dimenticare che è davvero difficile raggiungere le parti interne. Infine, perché la particolarità dei tessuti non assicura una resa ottimale degli inchiostri.
Tatuaggi intimi: tra seduzione e mistero
Il tatuaggio pubico, invece, è una pratica richiestissima, oltre che all’ordine del giorno. Le motivazioni di questa richiesta di tatuaggi intimi rispondono a diverse esigenze. Esiste un tatuaggio decorativo che è richiesto e realizzato per motivi, per così dire, artistici. Molte donne, dunque, scelgono di farsi tatuare un disegno per loro significativo. Perché farlo in un luogo poco esposto? I motivi sono tanti, ma il più comune è quello che si spiega come una pratica di seduzione. Crea mistero ed è accessibile solo a pochi intimi.
Tatuaggio intimo correttivo
Può capitare, però, che i tatuaggi intimi sulla zona pubica, siano richiesti per motivi puramente correttivi. Sono tantissime le donne che infatti ricorrono ad una specie di microblading pubico realizzato con la tecnica del tatuaggio semipermanente per “colmare” l’assenza di peli. Questa pratica è richiestissima da chi, negli anni, ha ecceduto con la ceretta, ma anche dalle signore più in là con l’età. Gli sconvolgimenti ormonali della menopausa, infatti, possono causare un diradamento dei peli pubici che oggi si possono tranquillamente correggere con questo tipo di soluzione.