Con i primi freddi, oltre a coprirsi con un bel cappotto o una giacca, si cerca di tenere al riparo dal freddo anche la propria testa con un cappello. La situazione particolare a livello sanitario in cui ci troviamo attualmente ha fatto sì che molte persone abbiano cominciato a muoversi servendosi il meno possibile dei mezzi pubblici (soprattutto nelle città) e, per tale ragione, si trovano più esposte alle intemperie quali pioggia o neve, nonché a sferzate di vento gelide. Il cappello si rivela dunque un ottimo alleato, anche se non bisogna dimenticare la valenza estetica che questo capo d’abbigliamento porta con sé, che deve essere in linea sia con il tipo di chioma di chi lo indossa, sia alla stile.
Una protezione in più per i propri capelli
Per quanto i cappelli siano un elemento fondamentale per salvaguardare la capigliatura, è consigliabile non metterne uno subito dopo aver lavato i capelli, altrimenti rischia di elettrizzarli, oltre che farli appiccicare alla testa. L’altro fattore da considerare è l’elevata produzione di sebo che lo schiacciamento del cappello potrebbe provocare, stressando il cuoio capelluto soprattutto qualora il capo d’abbigliamento dovesse essere stretto o indossato per lungo tempo nel corso della giornata. Il costante contatto con il cappello conduce inoltre alla rottura e allo sfibramento del capello. Tutti questi motivi sembrano spingere al non utilizzo di un copricapo, tuttavia basta semplicemente adottare alcuni accorgimenti per continuare a indossarlo senza pensieri: il primo passo è applicare prodotti nutrienti e rivitalizzanti come quelli proposti da Feel Your Look, in grado di proteggere ulteriormente il capello. Per preservare il volume della chioma, spruzzare della lacca vicino alle radici è la soluzione ideale prima di indossare il cappello, mentre dopo averlo tolto è consigliabile passare le mani tra le ciocche e sul cuoio capelluto. Va ricordato inoltre che anche la tipologia di tessuto del copricapo gioca un ruolo importante nel sovraffaticamento del capello: il sintetico tende a far respirare meno la capigliatura, meglio optare per il cotone o il cachemire.
Cappello e acconciatura: un binomio inscindibile
Il taglio e lo styling della chioma sono estremamente rilevanti nella scelta del copricapo da indossare. Le lisce con i capelli lunghi hanno la possibilità di scegliere tra maggiori modelli di cappelli: col berretto di lana le lunghezze potranno essere messe in evidenza su entrambe le spalle, oppure posizionate su un solo lato, esattamente come nel caso in cui si volesse optare per un cappello a tesa larga, anche se questo viene accostato a look più chic e ricercati. Un altro modo di portare al meglio una capigliatura lunga sotto il copricapo è quello di realizzare delle trecce per far sì che i capelli rimangano al proprio posto e vengano intaccati in maniera minore dalla pioggia. Lo chignon o la coda sono acconciature che richiedono cappellini più sofisticati come il berretto alla marinara. Questa tipologia di cappello si presta bene anche per i tagli corti, soprattutto se lasciati sbarazzini. Vanno bene anche le cuffie di lana per chi non possiede una chioma troppo lunga, tuttavia meglio preferire quelli con una forma tondeggiante. A proposito di rotondità, un altro modello che si sposa bene col corto è il cappello a cloches, avvolgente e raffinato. Per chi ha i capelli ricci c’è tutto un altro discorso da fare: molte donne che possiedono una chioma voluminosa sono convinte di non poter indossare cappelli perché altrimenti andrebbero a schiacciarla, tuttavia basta prendersene cura nel modo giusto e si potrà non rinunciare a questo splendido accessorio. Come per le lisce, un copricapo di lana classico è sempre intramontabile, ma il must have per chi ha una capigliatura riccia è il cappello a tesa larga: il motivo? Lascia cadere i ricci in libertà creando un effetto cascata che non lascerà indifferente che vi osserva. Il cappello a cloches non è invece consono perché intrappolerebbe la chioma senza via di scampo.
Anche il colore è un aspetto da considerare: chi ha i capelli chiari starà divinamente con dei cappelli grigi o azzurri; chi è mora o castana si troverà bene col blu o il rosso; mentre le rosse andranno a nozze con il giallo o il verde.
Il cappello perfetto per ogni stile
Un copricapo può completare al meglio un outfit, dando quel tocco in più soprattutto durante la stagione fredda quando si è coperti da strati e strati di abiti. Ma quali sono i migliori modelli autunno-inverno 2020 per ciascuna occasione? Per un’uscita informale, per esempio con un’amica, la soluzione più congeniale è il classico berretto di lana, disponibile nelle tonalità più convenzionali come nero, grigio e bianco, oppure in colori più sgargianti per dare un po’ di luce all’inverno. Molto femminile e adatto per una serata galante è il basco, da indossare in abbinamento ad abiti eleganti. Simile al basco è il berretto alla marinara, caratterizzato da una visiera frontale per essere chic in qualunque momento. Infine, i cappelli a tesa larga sono perfetti sia per i look semplici che per quelli più sofisticati.