Aspirapolvere tradizionale o il più moderno robot per la pulizia dei pavimenti di casa? Quando si decide di acquistare questo elettrodomestico la prima domanda che la maggior parte delle persone si pone è proprio questa. Ed ecco che oggi vogliamo mettere in evidenza le differenze tra questi due prodotti, con la stessa utilità però meccanismi di funzionamento diversi.
Eppure la prima importante differenza è proprio quella che abbiamo messo in evidenza con la domanda a inizio articolo.
Robot aspirapolvere e modelli tradizionali: le differenze
Quando si parla all’aspirapolvere tradizionale ci riferiamo sia alla classica scopa elettrica, l’aspirapolvere bidone e quella a traino. Possono essere con o senza fili, con una capienza più o meno elevata e differenti livelli di potenza. In comune hanno il fatto che per funzionare devono essere utilizzate da una persona che le maneggia. I robot aspirapolvere hanno rivoluzionato il mercato perché grazie a loro l’aspirazione e alcune volte anche il lavaggio del pavimento avviene in automatico. Non è necessario neanche essere presenti in casa grazie alle più moderne tecnologie che permettono il controllo da remoto dell’elettrodomestico.
Robot aspirapolvere
E’ particolarmente apprezzato al giorno d’oggi per via della facilità di utilizzo. Se i primi modelli usciti in commercio erano rivoluzionari però ancora imperfetti, oggi possiamo contare su dei modelli realizzati grazie al supporto di tecnologie avanzate. La loro caratteristica è di non aver bisogno dell’intervento umano. Serve solo che una persona lo attivi, però questo può ormai avvenire, per i modelli di fascia medio-alta, anche da remoto semplicemente installando una app nel proprio telefono.
Quelli più economici devono essere attivati manualmente oppure attraverso di un timer. I migliori modelli oggi hanno delle spazzole laterali che puliscono bene anche gli angoli, riconoscendo i mobili e offrono la mappatura dell’ambiente per una pulizia molto più precisa.
Possiedono una stazione dove tornare quando la batteria si sta per scaricare e, quando hanno fatto il pieno, iniziano a pulire di nuovo da dove si erano fermati. Nella maggior parte dei casi sono di forma circolare e non hanno un sacchetto, questo rende ancora più semplice lo svuotamento.
Generalmente vengono considerati cari, però si tratta di un errore. Ormai infatti sono considerati elettrodomestici comuni e perciò in commercio ci sono robot aspirapolvere anche di fascia bassa e perciò accessibili per tutte le tasche.
Sono tante le marche presenti in commercio, così come i modelli e i prezzi. Alcuni brand abbiamo imparato a conoscerli, altri sono un po’ più sconosciuti, come Yeedi, Roborock, Ultenic, ma è probabile che presto anche questi modelli conosceranno la fama che meritano.
Scopa elettrica
La scopa elettrica sta perdendo potere sul mercato. E’ considerato ormai un elettrodomestico “antico” e ogni anno diminuiscono il numero di persone che scelgono di acquistarne una. Sono ancora lontane però dallo scomparire perché si tratta della scelta più economica in assoluto.
Ha il design classico dell’aspirapolvere e come ben sappiamo per tanti anni è stato l’elettrodomestico per la pulizia della casa più venduto. Hanno la forma allungata che ricorda un po’ quella della scopa e devono essere maneggiate da una persona per tutto il tempo. Non ci sono modelli che permettono di svolgere le pulizie in automatico.
Nonostante le vendite sono in calo, la nicchia resiste e di conseguenza ci sono tecnologie innovative anche per le scope elettriche. Le più richieste sono quelle senza fili, una scelta azzeccata per chi ha una casa molto grande.
Sono modelli leggeri, con un consumo molto basso e con loro si possono pulire anche le scale, cosa impossibile con i robot aspirapolvere.
Aspirapolvere a traino
E’ l’aspirapolvere a traino quella che ha avuto più successo fino a oggi. Nonostante non può, proprio come la scopa elettrica, aspirare autonomamente lo sporco del pavimento, ha una serie di caratteristiche interessanti.
E’ un aspirapolvere dalla forma ovale e grazie alle rotelle viene trainata. Le sue dimensioni sono ridotte, è più leggera e una maggior potenza di aspirazione.
La forte capacità di aspirazione la rende adatta per pulire anche le zone più sporche della casa, aspirando bene i peli degli animali. Inoltre ha uno spazio per la raccolta dei rifiuti molto più ampia.
La raccolta dei rifiuti può avvenire all’interno del classico cartone di plastica oppure direttamente nell’elettrodomestico, in questo caso però c’è un filtro apposito. Il suo consumo è superiore a quello della scopa elettrica, però quasi sempre ne vale la pena. Per cercare di risparmiare però l’ideale è scegliere un modello con una classe energetica alta.