Ci sono tanti motivi che possono spingere una persona a decidere di tingersi i capelli: per bellezza, per il desiderio di cambiare o per coprire qualche capello bianco.
Tingersi aiuta a sentirsi ordinate e pulite, ma non è possibile permettersi sempre il parrucchiere troppo di frequente, soprattutto quando la velocità di crescita del capello è alta e si ha solo la necessità di recuperare un po’ di ricrescita.
Per chi è più pratica è possibile farsi la tintura da sole in casa, ma in realtà non è così complicato e anche le principianti possono tranquillamente cimentarsi nella tintura casalinga, seguendo semplici e pochi passi.
L’acquisto dei prodotti
Tutto parte dalla scelta del prodotto: bisogna far attenzione ad affidarsi solo a quelle che sono le migliori tinte per capelli, in quanto prodotti di scarsa qualità rischiano di rovinare il capello e a lungo andare può diventare pericoloso per la sua salute.
Affidatevi a prodotti professionali e certificati, dopodiché scegliete quello che più si addice alla vostra specifica situazione.
Esistono infatti diverse tipologie di tinte, in base al risultato che si desidera ottenere o al tipo di capello che si possiede.
- Tinte temporanee. Presentano coloranti diretti che si fissano sul fusto del capello e non penetrano in profondità. Sono adatte a creare sfumature e riflessi, non a coprire capelli bianchi o pensati come tinte definitive, in quanto dopo pochi lavaggi tendono a venire via.
- Tinte semi-permanenti. Penetrano appena sotto la membrana esterna del capello, senza però arrivare in profondità. Anche queste sono destinate a sparire dopo qualche lavaggio, di solito circa una decina, ma durano di più che quelle temporanee.
- Tinte permanenti. Sono composte da una parte di ossigeno e un agente alcalino. Queste sostanze hanno il compito di permettere al colore di penetrare in profondità nel capello, eliminare la melanina (e quindi la sua colorazione naturale) e fissare il colore.
La scelta della tinta deve essere fatta quindi in base agli ingredienti, l’effetto che si vuole ottenere, il budget e infine la sensibilità dei propri capelli. Esistono infatti tinte più aggressive che possono facilmente rovinarli, ma anche più delicate, pensate apposta per questa tipologia di capelli.
Infine, è bene prestare attenzione alle reazioni allergiche: non è raro che capitino, se siete alla vostra prima tinta fate dapprima una prova su una piccola porzione di pelle sul braccio, aspettando poi 48 ore, per verificare la presenza di un’eventuale allergia.
Come fare la tinta
I prodotti hanno solitamente al loro interno già tutte le istruzioni da seguire per riuscire a svolgere la tinta in maniera sicura e precisa.
Intanto è necessario procurarsi tutto l’occorrente: guanti e mantellina potrebbero essere già compresi nella confezione, ma procuratevi anche un asciugamano, un pettine e una cuffia.
Dopodiché ecco i passaggi da seguire:
- Per un effetto migliore, esegui la tinta circa 2 o 3 giorni dopo l’ultimo lavaggio dei capelli, che quindi non devono essere puliti.
- Proteggi la pelle, applicando una crema idratante lungo l’attaccatura dei capelli o un latte detergente che funzioni da protettore contro la tinta.
- Dividi la chioma in 4 sezioni per rendere più facile il lavoro.
- Parti da quelle posteriori e più piccole, che hanno bisogno di più tempo per assorbire il colore.
- Stendi il colore partendo dalla radice e seguendo la lunghezza del capello fino alle punte.
- Se hai capelli molto lunghi, raccoglili sopra la testa e fermali dentro la cuffietta.
- Attendi il tempo di posa.
- Lava e risciacqua i capelli, utilizzando un balsamo post colorazione o (ancora meglio) direttamente una maschera che possa aiutare i capelli a reidratarsi e ripararsi. La tinta, infatti, è molto aggressiva sul capello e da ora in poi assicurati di nutrirlo e curarlo sempre a dovere.
Se hai prima la necessità di fare la decolorazione il procedimento e i consigli restano gli stessi: assicurati della qualità del prodotto (a maggior ragione sulla decolorazione, in quanto tende a bruciare il capello), proteggi la pelle e segui alla lettera le istruzioni della confezione.
Anche per la decolorazione è suggerito fare un primo test di prova per assicurarsi dell’assenza di allergie, mettendo una piccola quantità di prodotto sulla pelle e aspettando almeno 48 ore per essere sicuro di avere avere reazioni avverse.
Conclusioni
Tingersi i capelli è per molti una necessità, per eliminare antiestetici capelli bianchi, ma può essere anche un modo per cambiare il proprio look, spinti dal desiderio di piacersi un po’ di più.
Le tinte fatte dal parrucchiere sicuramente sono le più sicure, ma anche da soli in casa è possibile dedicarsi alla colorazione dei propri capelli, basta seguire qualche piccolo accorgimento.
È importante che i prodotti siano sicuri e di qualità, ad esempio, ed è altrettanto importante assicurarsi dapprima dell’assenza di eventuali allergie agli ingredienti.
Preoccupiamoci di proteggere la pelle e possiamo successivamente seguire i pochi passi per tingere la propria chioma, senza dimenticarsi di curare successivamente il capello stressato con delle maschere e delle lozioni utili a nutrirlo.
