I tempi d’oro delle magre sono finiti, gli uomini preferiscono le cicciottelle a rivelarlo un sondaggio condotto da una famosa rivista americana che ha intervistato un campione rappresentativo di uomini in età compresa tra i 28 e i 45 anni analizzando anche le parole chiave che associano alla parola “donna” quando cercano immagini e video in rete.
Ebbene i risultati sono stati stupefacenti perfino per gli stessi giornalisti che hanno condotto l’indagine, pare infatti, che le tre parole più cercate su Google abbinate alla parola donna siano: in carne, grassa, e formosa.
Ci troviamo quindi difronte ad una nuova rivoluzione di tendenza? Non lo sappiamo, certo è che nonostante la personalissima battaglia nazionale tutta americana contro il grasso e l’obesità condotta a suon di leggi per approvare questa o quella pillola dimagrante non sembra riportare i risultati sperati dai governi e dagli enti governativi.
Il grasso piace ed è fonte di ispirazione per registi e scrittori.
Il 4 Luglio scorso infatti, è stato distribuito in tutte le librerie del mondo il libro di Alberto Ferraras dal titolo: “Una favola a Manhattan”, dove la protagonista, molto vicina all’obesità inizia un percorso di crescita personale in seguito ad una cocente delusione d’amore che la porterà, poi all’accettazione delle sue rotondità.
Il libro, che si compone di momenti di riflessione sui vari problemi sociali legati a questo tema, trattati con verve comica e originale, in pochissime settimane si è classificato Terzo nella classifica dei libri più venduti negli USA.
L’Europa non resta a guardare, e infatti, proprio dalle capitali della moda del Vecchio Continente arrivano le sfilate, dove in passerella ci sono modelle oversize, con abiti spettacolari studiati per loro.
Queste sfilate che inizialmente erano mosse da enti non profit che combattono anoressia e bulimia, oggi sono diventate un comparto importante del business dell’abbigliamento.
Grandi firme italiane e francesi hanno infatti iniziato a produrre anche delle linee per le taglie forti, riscuotendo in pochissimo tempo un grande interesse di pubblico.
Nella piccola realtà romana i Radici nel Cemento con la loro “Bella Ciccia”, erano stati lungimiranti, quando diversi anni fa composero una canzone che era un inno alla donna formosa; vi lasciamo con un pezzo della canzone:
“Mica come quelle che per mettersi il costume quando viene la stagione estiva perdono anche il lume della ragione, e fanno ogni follia per perdere la ciccia e insieme a quella l’allegria Non dare retta all’amica invidiosa L’uomo preferisce la donna formosa se magre e infelici è il nuovo che avanza viva la ciccia evviva l’abbondanza! “