Melancholia con Charlotte Gainsbourg e Kirsten Dunst
Sono due bravissime donne le protagoniste di Melancholia, prossimo film di Lars Von Trier, in attesa nelle sale italiane da venerdì 21 ottobre. Sono Charlotte Gainsbourg e Kirsten Dunst, infatti, il cuore del nuovo lungometraggio del regista più controverso d’Europa, la cui trama, come sempre, è di difficile categorizzazione. Nel film si narra, infatti, di due sorelle, Justine e Claire che affrontano in modo diverso la minaccia della fine del mondo. Un pianeta sconosciuto è in rotta di collisione con la terra, tutto il genere umano potrebbe essere spazzato via in un momento e mentre si sta per consumare l’Armageddon, la giovane Claire costantemente infelice, si sposa in piena apatia ed indifferenza per quello che sta per accadere. Atteggiamento opposto quello della maggiore, Justine, madre di due piccoli, sempre positiva ed allegra, che piomba, suo malgrado, in un’angoscia senza fine.
Melancholia dramma e commedia insieme
Già dal titolo si pensa ad un’opera sulla depressione, di cui il genere umano è vittima, ma a tratti vi sono momenti di commedia e leggerezza. Melancholia è una pellicola contraddittoria, controversa ed affascinante, in pieno stile Von Trier, che è valsa alla bella Kirsten il premio come migliore attrice al Festival di Cannes.
Omaggi ai preraffaelliti in Melancholia di Von Trier
E come ogni film di Lars Von Trier, anche questo è curato nei minimi dettagli, iniziando dall’estetica. Sulle note di Wagner e richiami a Visconti e al più nordico Bergman, troviamo omaggi all’arte preraffaellita con immagini ispirate ai dipinti di John William Waterhouse, simbolo dei pittori ottocenteschi. Davvero da non perdere, dunque, perché sia il film che le sue interpreti sono davvero di grande spessore.