Il crudele passaggio dalla tintarella alla dieta
Sembrava quasi impossibile su quelle finissime spiagge, con il mare limpido e brillante, il sole caldo e la compagnia sempre attiva e vivace che questo giorno potesse mai arrivare. Ed invece, eccoci qui in ufficio, amiche mie, a sonnecchiare con la palpebra pesate perché non siamo ancora abituate alla sveglia delle sette. Perché la nostra mente è ancora a quei cocktail dai mille colori e mille ombrellini serviti da quel cameriere esotico dal fare ammiccante lungo la spiaggia con falò e discoteca. Insomma ad illuminarci la giornata, al posto dell’abbagliare dei raggi UV abbiamo i nostri 15 pollici di cristalli liquidi del pc d’ufficio. Ma il dramma del rientro non riguarda soltanto le abitudini da Pachà ormai lontane; i mille beach party, i tour di degustazione enogastronomica in giro per il borghetto medievale, i gelati puntuali come le pillole della pressione, presi dopo i pasti (inclusi spuntini mattutini e merende pomeridiane), ebbene, tutto questo sfregio alla fame del mondo, ha fatto lievitare il nostro vitino da vespa, la nostra invadibile silhouette da modelle di alta moda. Ora mie care, so che è un realtà che mai avreste voluto affrontare nei primi giorni di settembre, ma sappiate che inesorabile è giunta l’ora. L’ora di ridimensionare il cibo con una dieta sana e di cercarsi una palestra per ovviare ai glutei suscettibili di gravità.
Dieta purificatrice e ginnastica: le regole per tornare in forma al lavoro
La prima cosa da fare per ovviare agli ozi estivi e capire che approccio adottare per ritornare ad una buona forma fisica. Corpi ed abitudini sono diversi in tutte, quindi dobbiamo pensare quale programma dietetico è migliore per il nostro stile di vita e da lì seguirlo affiancando dell’esercizio fisico, molto importante non solo per avere un bel corpo ma anche per depurarsi costantemente dagli stress che il tram tram quotidiano tornerà ad offrirci.
Come programmare la nostra dieta nei giorni del rientro
Diamo ivi qualche consiglio orientativo sulla dieta che si potrebbe scegliere almeno nei primi giorni dal rientro. In effetti una sorta di passaggio per far riabituare l’organismo al cambiamento ma con la sana intenzione di riprendere l’attività fisica per tutto il resto dell’anno e non eccedere, quando è possibile, in porzioni abnormi durante i pasti.
La mattina si potrebbe optare per un buon succo di frutta senza zucchero, oppure tè con latte ed un paio di fette biscottate con un po’ di marmellata. Per la pausa andrebbe bene un buon tè verde e a pranzo minestrone con crostini di pane integrale. A cena una bella insalata sempre con crostini integrali e frutta. Nei giorni successivi cercate di mantenere sempre questo equilibrio sostituendo nella dieta il minestrone a pranzo con del riso e la sera un bel piatto di patate con legumi oppure prosciutto con formaggio leggero.