Centri abbronzanti: dannosi per la pelle?
Come molti dermatologi raccomandano, è sempre meglio limitare il ricorso alla tintarella artificiale nei centri abbronzanti. Questo consiglio è rivolto soprattutto a coloro che mostrano una carnagione carota anche a dicembre. Al di là dal giudizio estetico che, fortunatamente resta un fatto soggettivo, anche se, a parer generale, l’effetto naturale resta sempre il migliore, esagerare con i finti raggi solari provoca seri danni alla nostra pelle. L’abuso di lampade abbronzanti, doccie e tutte quelle altre apparecchiature artificiali per modificare il colorito della nostra carnagione alterano l’equilibrio della nostra epidermide con potenziale insorgenza di malattie dermatologiche. Lungi dal demonizzare l’avanzamento della tecnologia per l’estetica, il consiglio come sempre è quello di utilizzare il tutto con saggia moderazione. E soprattutto, al primo segnale di strani cambiamento della pelle, rivolgersi quanto prima ad un medico per un consulto. Il rischio, infatti, è quello di incappare in malattie dell’epidermide come i melanomi ad esempio.
Con moderazione possono essere fatte più sedute abbronzanti
Programmarsi due o tre sedute nei centri abbronzanti non è un problema. Inoltre, ogni volta che ci si appresta a prenotarsi, bisogna assicurarsi che questo centro estetico abbia tutte le carte in regola per erogare tale servizio. In fondo, stiamo parlando di un processo di cambiamento che tocca il nostro corpo e quindi la nostra salute. E’ nostro dovere rivolgerci a professionisti. Così come al mare, prima di stendervi sui lettini artificiali, ricordatevi di proteggere la vostra pelle con crema solare munita di filtri uva e uvb. I centri abbronzanti non devono essere luoghi tabù, bisogna solo frequentarli con moderazione.